Ecomafia: Campania prima regione d'Italia per i dati sulla criminalità ambientale, 15 reati al giorno

Sono 90 i clan attivi sul territorio che hanno interesse per tutte le filiere analizzate da Legambiente: dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici di animali allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell'economia circolare. La Campania registra anche il numero più alto di reati in applicazione della legge 68 del 2015 sugli ecoreati: nel 2020 raggiungono quota 280 (+ 77% rispetto lo scorso anno), con 216 persone denunciate e tre arrestate, sette persone giuridiche coinvolte e un valore di beni sequestrati che ammonta complessivamente a oltre 25 milioni di euro.
A livello provinciale la maglia nera per illegalità ambientale spetta a Napoli con 1.615 reati, anche se con una significativa riduzione del numero di illeciti, pari al -36,7%, 1.548 persone denunciate, 33 arrestate e 992 sequestri effettuati. Segue Salerno, quinta provincia a livello nazionale con 964 reati, 645 persone denunciate, otto arrestate e 244 sequestri. Avellino si posiziona al nono posto nazionale con 655 reati, 383 persone denunciate, un arresto e 98 sequestri. Caserta è undicesima con 562 reati ambientali, 376 persone denunciate, sei arresti e 258 sequestri. Chiude la provincia di Benevento con 179 reati, 107 persone denunciate e 57 sequestri.

Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 16-11-2021 alle 15:22 sul giornale del 17 novembre 2021 - 110 letture
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