Fattorello (SAPPE): "Nuovo sequestro all'interno della Casa Circondariale di Ariano Irpino: scoperti quattro telefonini"

Per Fattorello, "quella di Ariano Irpino, vero carcere di frontiera, è di sicuro tra le sedi più disagiate del distretto campano sotto tanti aspetti, oggetto di precise denunce del SAPPE rivolte a diverse Autorità rispetto alle quali aspettiamo ancora riscontri ed annunciati provvedimenti che ormai risultano improcrastinabili. Il SAPPE Campania esprime il proprio compiacimento ala Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino, che, pur operando ormai in condizioni operative critiche, riesce a garantire la legalità ed il proprio mandato Istituzionale".
Netta la denuncia del Segretario Generale del SAPPE Donato Capece: "Ad Ariano Irpino, in Campania ed in tutta Italia sono decine i telefonini rinvenuti ogni giorno nelle carceri, in possesso a familiari ed amici di detenuti che tentano di introdurli in carcere con pacchi postali e nei colloqui o proprio in uso ai ristretti stessi. Come avvenuto ad Ariano Irpino, le donne e gli uomini della Polizia Penitenziar per l'ennesima volta, pur se tra mille criticità operative, con livelli minimi di sicurezza e poche risorse umane, garantiscono ed assicurano la legalità contro il malaffare della criminalità nelle carceri. Nonostante la previsione di reato prevista dal art. 391 ter del Codice penale di recente emanazione per l'ingresso e detenzione illecita di telefonini nei carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Vanno adottate soluzioni drastiche, come la schermatura delle Sezioni detentive e degli spazi nei quali sono presenti detenuti all'uso dei telefoni cellulari e degli smartphone".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-11-2021 alle 14:48 sul giornale del 13 novembre 2021 - 104 letture
In questo articolo si parla di cronaca, carceri, sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, comunicato stampa
L'indirizzo breve è
https://vivere.me/ctJ6